Bangkok è una città con almeno un centinaio di volti, tutti egualmente affascinanti. Bisogna volare alto, sopra i rumori delle marmitte dei tuk-tuk, sopra lo smog che a volte non ti lascia respirare, sopra i 2 / 3 strati di cavalcavia che bloccano la visuale, ma credo che chiunque sarebbe in grado di trovare il proprio stimolo in questa Città degli angeli. E dal punto di vista gastronomico, gli stimoli sono davvero tanti nella città che – come poche altre – è in grado di offrire un ottimo cibo di strada con una varietà incredibile.
Con quasi 15 milioni di abitanti, stiamo parlando di una megalopoli, per cui vale la pena di dare qualche riferimento logistico per non perdersi tra vicoli e bancarelle. E’ impossibile stilare una lista omni-comprensiva dei mercatini dove si prepara da mangiare, per cui mi “limiterò” all’esperienza personale.
THA PRA CHANG
Costeggiando le mura perimetrali del palazzo reale, dove si sviluppa anche il mercato degli amuleti, si giunge all’attracco numero 9 dei battelli fluviali. Qui si è sviluppato un piccolo mercato di bancarelle che servono cibo e che forse sarà il vostro primo assaggio di cucina Thai. Più di 50 preparazioni alimentari a base di pollo, carne e pesce, con piatti piccanti, dolci, agrodolci, frutta, succhi … insomma, una festa per gli occhi e per il palato a prezzi irrisori per gli standard europei. Da provare i vari noodles: su tutti il Pad Thai, il piatto di noodles per antonomasia. Qui ho mangiato delle ottime polpette di maiale e calamari imbottiti. Attenti al piccante: MAE PED è la parolina magica che vi salverà se non desiderate pietanze piccanti. Obbligatorio innaffiare il cibo con freschissimo latte di cocco aperto al momento con un machete.
MERCATO GALLEGGIANTE di DAMNOEN SADUAK
Tecnicamente un po’ fuori città, il pittoresco e stra-noto mercato è un’attrazione per turisti, ma resta comunque molto affascinante. Oltre all’acquisto di verdure e carni è anche possibile acquistare cibo pronto. Un must – in questo mercato – l’Hot pot, una sorta di fonduta asiatica; assieme al brodo caldo – di pollo o maiale – vengono servite le verdure e le carni tagliate sottili, da cuocere al momento nel brodo bollente. Da non perdere gli snack, dolci e salati, a base di riso glutinoso cotti nelle foglie di banano.
CHATUCHACK WEEKEND MARKET
Fermata Mo Chit dello Skytrain – una metropolitana completamente automatizzata che in Italia possiamo solo sognare. Solo il Sabato e la Domenica si tiene uno dei più grandi mercati di Bangkok: c’è tutto. Bisogna solo perdersi per 4 o 5 ore tra gli spazi residui tra le bancarelle. Qualsiasi maglietta, statuetta, infradito, souvenir che abbiate mai potuto immaginare, lo troverete, a prezzi vantaggiosissimi. Grande folla = tante bancarelle di cibo; in particolare qui è possibile degustare alcune preparazioni tipiche del nord del paese: cavallette, crisalidi e scarafaggi fritti. Una vera leccornia.
Ma se proprio non siete tipi da bancarelle da strada vi lascio una dritta: all’ultimo piano dei magazzini MBK (fermata National Stadium dello Skytrain) c’è un food-hall, organizzato con una serie di “repliche” di bancarelle di strada, dove potrete degustare tutte le pietanze thailandesi e anche qualche specialità esotica (agli occhi di un thailandese) come la cucina greca, italiana o francese. Pulizia ed aria condizionata.