Sono pochi i luoghi al mondo che possono essere associati ad una specialità alimentare; Comacchio è sicuramente tra questi. Ma vale la pena visitare questa piccola cittadina non solo per le anguille; è una destinazione perfetta per una gita fuori porta nel giorno di Pasquetta.
Sorta su una serie di isolotti nelle valli, Comacchio è una piccola Venezia, tante sono le case colorate, i ponti ed i campanili che si affacciano sui canali, nei quali vale la pena perdersi, passeggiando e lasciandosi portare dalla curiosità. La visita di Comacchio può iniziare dai Trepponti, vera porta d’ingresso del paese, sorto sul canale principale su cui le chiatte entravano ed uscivano dal paese, per trasportare le anguille verso l’Adriatico, verso i mercati. Proseguendo lungo il canale pescheria, si arriva al Museo della nave Romana e all’Ospedale degli infermi, un’opera del tardo settecento, eretta per volere del Cardinale Francesco Carafa. Imponente è la vicinacattedrale di San Cassiano – la cui prima edificazione risale addirittura al VII sec. D.C. – e la vicina torre campanaria.
Per capire a fondo quanto la comunità dipendesse dalla pesca delle anguille, bisogna visitare la Manifattura dei marinati, il cui ingresso si trova più o meno a metà del Loggiato dei cappuccini – 143 archi – che conduce alSantuario di Santa Maria in aula regia. La manifattura è ora un museo dove ammirare tutti gli utensili necessari alla comunità dei pescatori e poter capire, attraverso un percorso didattico ed uno splendido filmato, come fosse la vita della comunità negli anni tra le due guerre mondiali. E’ anche possibile acquistare – anche se la disponibilità è limitata – l’anguilla marinata in scatola.
Lo spettacolo circostante della natura – le Valli – merita una passeggiata o magari una bella pedalata, sperando in una bella giornata di sole che non sia soffocata dalla nebbia, sempre in agguato. Comacchio e le Valli fanno parte del Parco Naturale del Delta del Po, un’oasi per il bird-watching. E’ possibile prenotare visite guidate, fare escursioni in barca, alla ricerca dei vecchi casoni per la pesca dell’anguilla, o visitare la salina di Comacchio.
Dove mangiare
Protagonista della cucina è ovviamente l’anguilla; la vera differenza tra un locale e l’altro la fa la brace, che deve essere a legna e non a gas. La trattoria Vasco e Giulia è un’onesta trattoria, con cucina autentica locale, piatti di mare di buona fattura e prezzi corretti. Il ristorante la Comacina ha invece qualche proposta più innovativa, con un menù sempre a base di anguilla e pesce.
Dove dormire
Una fascinosa residenza tramutata in bed & brekfast: la Corte dei ducati, a 2 passi dalla cattedrale di San Callisto.
Acquisti gastronomici
Presso la Bottega di Comacchio, sul canale pescheria, in prossimità del Trepponti, anguilla marinata, affumicata, acquadelle, sughi di pesce, acciughe. Ma anche salama da sugo, zia ferrarese, panpepato ferrarese e tanti altri prodotti del delta del Po.
Una curiosità: sapevate che tutte le anguille del mondo vanno a riprodursi in un unico punto al mondo, nel mar dei Sargassi?! Per chi vuole approfondire, cliccare qui.